Rivestire con pietre a secco una costruzione in muratura consente di integrare perfettamente nell’ambiente rurale una nuova costruzione offrendo la possibilità di adottare soluzioni tecniche per l’efficientamento energetico come il rivestimento a cappotto da posare prima del rivestimento in pietra a secco che fungerà da ulteriore strato protettivo ed isolante allungando la curva di dissipamento dell’energia termica.
I rivestimenti in pietra a secco possono essere utilizzati come elemento architettonico decorativo e, specialmente nei casi di costruzioni rurali, caratterizzano l’edificio conferendo un’immagine di solidità, un aspetto antico, rustico e vissuto, assolutamente coerente con il paesaggio circostante.
Il vantaggio di un rivestimento in pietra a secco è senz’altro quello di essere più credibile rispetto alla posa di piastrelle che imitano la pietra ma diviene un elemento architettonico che può essere sfruttato meglio di una muratura interamente a secco. Ad esempio una muratura a secco ha dei limiti, o meglio, è sottoposta a delle condizioni, per raggiungere altezze elevate: un muro a secco di 6 mt di altezza dovrà avere una base possente e per forza di cose abbastanza larga per poterlo sostenere e garantirne la staticità. Lo stesso effetto architettonico però si può ottenere con un rivestimento con pietra a secco che implica ingombri molto minori.
Nel video presentiamo una parete di 6 mt di altezza realizzata nel centro cittadino con una distanza dal muro da rivestire che parte da 60 cm alla base per arrivare a 30 cm alla cima del rivestimento. Un effetto scenografico di impatto dato anche dall’illuminazione radente dei due LED, di 3 Watt ciascuno. La parete è dotata di conci appositamente posati a sbalzo per creare movimento interrompendo la superficie in modo asimmetrico. Il tutto è senz’altro un ottimo compromesso rispetto agli spazi impegnati.